Primo contatto
Passiamo ora alla descrizione fisica del prodotto di casa Synology.
Il DiskStation 212+ si presenta completamente in plastica nera opaca, con superficie ruvida, fatta eccezione per la copertura dei bay frontali, fatta in plastica liscia.
La parte frontale è caratterizzata per l’appunto da un coperchio che protegge i bay sottostanti, dai led di controllo, dai due tasti, uno per l’accensione e uno per la copia al volo dei dati e da due porte, una USB 2.0 e un SD card reader.
I lati del Synology DS212+ son caratterizzati da un’incisione riportante il nome dell’azienda e che permettono l’ingresso di aria fresca all’interno del case.
Sul retro possiamo trovare la ventola da 92mm atta all’espulsione di aria calda proveniente dall’interno del case e generata dal calore emesso dagli hard disk posizionati al suo interno, sotto di essa, inoltre, troviamo le due porte USB 3.0, la porta LAN RJ-45, una porta eSATA e, sotto di essa, il connettore per l’alimentazione.
Il fondo del nostro DiskStation DS212+ è caratterizzato da alcune prese d’aria, dai classici quattro piedini in gomma antiscivolo che tengono rialzato il prodotto e dalla etichetta riportante il logo del produttore e le informazioni riguardanti il modello e l’alimentazione necessaria al funzionamento del NAS stesso.
Se rimuoviamo il frontale del Synology DS212+ troviamo i due bay, in plastica nera, facilmente rimovibili ove installare i nostri due hard disk.
Una volta rimossi i due bay possiamo scorgere all’interno della feritoia i due connettori SATA e la ventola di raffreddamento.