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Considerazioni tecniche:
Abbiamo già evidenziato alcune peculiarità di questo dissipatore.
Sicuramente bisogna evidenziare la bontà dei materiali utilizzati, rame principalmente, e in parte alluminio per la struttura interna (probabilmente anche per conferire maggiore rigidità).
La base è lappata quasi a specchio (sono presenti solo alcune striature residue ma la superficie è assolutamente liscia al tatto), cosa che permette una migliore conduzione del calore tra cpu e dissipatore, massimizzando le superfici direttamente a contatto, senza l'ausilio della pasta termica.
Le 6 heatpipes sono anche esse in rame, e di uno spessore di 6mm. 4 di esse girano attorno alle ventole, 2 per ciascun lato. Per capire come funzionano le heatpipes consigliamo la lettura di questa guida (link).
Occorre sicuramente fare qualche considerazione sulla struttura planare del dissipatore. Generalmente nelle altre recensioni abbiamo evidenziato come un dissipatore verticale sia da preferire in un case, in quanto massimizza il flusso d'aria complessivo creato dalle ventole in entrata e in uscita.
Tuttavia la struttura presentata da Thermaltake presenta alcuni vantaggi non trascurabili, mostrati anche nelle immagini sulla confezione stessa.
La larghezza del dissipatore infatti permette di creare un discreto flusso d'aria su buona parte della scheda madre, delle ram e del chipset. Ovviamente la temperatura dell'aria che fuoriesce dal dissipatore deve essere minore di quella delle altre parti da raffreddare, altrimenti l'effetto sarebbe contrario. In ogni caso, per temperature “ragionevoli” della cpu il flusso d'aria creato non può che essere benefico.
Unica nota di incompatibilità, fornita da Thermaltake, è per schede madri amd con sviluppo verticale, nel qual caso il dissipatore arriva fino allo slot pci-express. L'utente può comunque posizionare la scheda video in un altro slot pci-express, se presente.
La scelta di utilizzare 2 ventole da 80mm può senza dubbio sembrare discutibile da un punto di vista prettamente tecnico, la scelta ovviamente è stata optata per ottenere il particolare stile del DuOrb. La critica è dovuta principalmente alla considerazione che le ventole da 80 mm sono generalmente più rumorose di quelle da 120mm e necessitano di più rpm per fornire lo stesso flusso d'aria. Tuttavia l'adozione di due ventole invece di una e di una velocità a regime di soli 2000rpm, permette un flusso di 37.6 CFM e una rumorosità di 21dBA. Buona anche la pressione d'aria di 1.27 mmH20. La silenziosità delle ventole e la ridotta durata di vita media dichiarata (50000 ore), fanno supporre a una classica tecnologia sleeve bearing. Il connettore è dotato di soli tre fili quindi non permette la termoregolazione.
Non dimentichiamo infine i LED per ciascuna delle due ventole, con i due caratteristici colori rosso e blu. Grazie ad essi il DuOrb si presta ad essere posizionato in un case finestrato, mostrando le sue forme e le sue luci accattivanti.