Anche il ‘’giovane’’ brand cinese LAMZU sa il fatto suo e in poco tempo è riuscito a conquistare i consensi di moltissimi utenti videogiocatori e non. Alla fine di questa recensione non possiamo non confermare anche noi le caratteristiche e prestazioni di tutto rispetto o comunque ormai in trend presenti anche nel LAMZU Atlantis.
Infatti la base che garantisce qualità e prestazioni non solo è il design/qualità del mouse stesso ma anche la componentistica adottata. Troviamo al suo interno il già conosciuto e apprezzatto sensore ottico Pixart PAW3395 con tecnologia Motion Sync unito, questa volta, a switch meccanici Huano Blue Shell Pink Dot. Le prestazioni sulla carta sono ottenibili anche dal peso di soli 55 g che rendono l’Atlantis un nuovo protagonista tra i mouse da gaming ultraleggeri.
Essendo un mouse Wireless dobbiamo fronteggiare sempre con l’autonomia totale ma anche in questo caso una compatta e leggera batteria da 300 mAh ci permetterà di fare una settimana di utilizzo con tempi di utilizzo ‘’umani’’ prima di fare un piccolo ‘’pit stop’’ di ricarica per poi re-iniziare per ulteriori ore e giorni di gaming o utilizzo.
LAMZU con l’Atlantis rispetto altri concorrenti è andata anche un pochino più ‘’avanti’’ se consideriamo il design. Infatti offre fino 5 colorazioni a scelta di cui due bicolore. La nostra bianca con dettagli azzurri e quella in colorazione ‘’Miami’’ celeste con dettagli fucsia.
Il LAMZU Atlantis ha un prezzo su strada di circa 100 € e va dunque ad allinearsi ad altri modelli recenti di pari caratteristiche. Inoltre le diverse colorazioni a disposizione sono sicuramente da considerare in caso di una forte personalizzazione della propria postazione da Gaming.
Pro
- Prestazioni e Qualità complessive
- Design/Colori disponibili
- Autonomia
- Sensore Pixart PAW3395/Tecnologia Motion Sync
Contro
- Nulla da segnalare
Si Ringrazia LAMZU per il sample fornitoci
Tommaso Mele
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