La tecnologia EPP in breve:
La
nuova tecnologia EPP (Enhanced Performance Profile), presentata da NVIDIA in
occasione del lancio del chipset nForce 590 SLI per piattaforma AMD AM2, ha lo
scopo di completare lo standard SPD che racchiude le caratteristiche principali
delle memorie e le comunica al BIOS della motherboard. L'SPD (che fisicamente è
un chip implementato su ogni modulo di memoria) è in effetti incompleto, in
quanto manca di parametri essenziali come il voltaggio o il command rate. A
questo si aggiunge la superficialità di qualche produttore che trascura l'SPD.
Il risultato di tutto questo si traduce in perdite di tempo nel BIOS per
configurare al meglio i propri moduli di memoria. L'EPP si propone di mettere
fine a questa situazione e grazie a moduli certificati e programmati a dovere,
la motherboard potrà sfruttare al massimo la memoria di sistema. Due tipi di
profili EPP sono oggi disponibili: completo o abbreviato, per permettere
all'utente l'utilizzo più completo della DDR800 e farla funzionare anche a
DDR1066, con latenze leggermente superiori. Con l'EPP, nasce anche un marchio
marketing in casa NVIDIA: l'SLI Memory. Quando un sistema è equipaggiato con
memorie EPP, l'utente può attivare la funzione SLI Memory nel BIOS e scegliere
il proprio profilo. Ovviamente sia il chipset della scheda madre che il BIOS
devono supportare l'EPP.
OCZ è stata tra i primi produttori a renderle immediatamente disponibili,
proponendone oggi diversi modelli che soddisfano le più svariate esigenze. Tra
questi modelli, spiccano proprio le OCZ DDR2 PC2-8500 Platinum SLI-Ready
Edition Dual Channel.
Le memorie sono realizzate impiegando dei chip Micron D9 GMH che sono considerati tra i migliori chip disponibili sul mercato in termini di performance, a questo aggiungiamo il fatto che in questo caso il kit è composto da chip testati per il funzionamento oltre le specifiche del JEDEC (Joint Electron Device Engineering Council), infatti pur non essendo mai stato ratificato da tale ente uno standard superiore al PC2-6400 (DDR2 800 MHz) le case produttrici dei vari brand mondiali hanno comunque rilasciato nomenclature che vanno ben oltre questo standard, quali ad esempio PC2-8500 (DDR2 1066 MHz) oppure PC2-9600 (DDR2 1200 MHz).
Detto ciò i moduli presentati in questa recensione fanno parte della categoria di appartenenza PC2-8500 caratterizzati dal funzionamento a ben 1066 MHz con latenze di accesso conservative infatti troviamo come timing principali 5-5-5-15, sul sito del produttore è possibile verificare che per questi moduli di memorie, OCZ certifica un voltaggio di funzionamento, ormai divenuto usuale per moduli di memorie particolarmente spinti, di 2.3 V (anzi molti produttori per equivalenti valori di targa spesso certificano voltaggi maggiori), voltaggio che ormai la maggior parte di schede madri vendute permette di erogare, anche se ovviamente il pubblico a cui sono indirizzati questi moduli di memoria avrà sicuramente schede madri in grado di erogare ben oltre, comunque, per un uso quotidiano, sconsigliamo di superare queste soglie.
Inoltre
la serie Platinum implementa la caratteristica denominata EVP (Extended Voltage
Protection) che permette di sfruttare le ram al massimo incrementando il
voltaggio fino a 2.3 V +/- 5%, di
conseguenza possiamo spingere il
voltaggio fino a 2.35 V senza invalidare la garanzia a vita fornita dal Produttore.
Come
si potrà leggere meglio nelle pagine seguenti, il kit OCZ sarà testato con diversi test associati a
varie frequenze e timing diversi, ed inoltre non mancheranno test di overclock
che sicuramente gli appassionati del settore apprezzeranno.