ASRock Z170 OC Formula: Nel Dettaglio
Possiamo dunque passare ad analizzare nel dettaglio la nuovissima e bellissima ASRock Z170 OC Formula.
Come ci aspettavamo anche tale modello adotta un design molto simile se non identico per alcuni componenti quali dissipatori maggiorati, copertura in plastica e qualche altro dettaglio alla serie Extreme di ASRock. La caratteristica principale che differenzia tale modello dalla serie Extreme, che comunque abbiamo visto essere molto valida, è la predisposizione ad overclock anche in condizioni estreme senza battere ciglio. Ciò è stato permesso grazie al contributo passato, attuale e continuativo del famoso overclocker Nick Shih. Infatti come i più sapranno la serie OC Formula con chipset Z170 non è la prima ma siamo arrivati alla 4serie, tutte realizzata da ASRock con l’importante aiuto di testing e miglioramento di Nick. Infatti come vedremo a breve tale modello riporta la serigrafia sul PCB della firma di Nick Shih. Tornando al design e aspetto estetico la OC Formula non ha bisogno di grosse presentazioni. Da anni la combinazione di colore Nero/Giallo è risultata vincente in unione alle doti prestazionali del prodotto. Dunque look e design valido e senza dubbio fuori dagli schemi rispetto ad altri modelli.
La ASRock Z170 OC Formula è una scheda in formato ATX con dimensioni classiche ma a breve ASRock dovrebbe commercializzare anche il modello Z170M versione in formato Micro-ATX della OC Formula classica e qui in analisi.
Passiamo ed iniziamo l’analisi della mainboard partendo dalla zona socket/alimentazione. Design invariato dai modelli della serie Extreme. Notiamo sempre la presenza di due generosi heatsink in alluminio con forme spigolose atti alla dissipazione dei VRM visto che la OC Formula conta ben 18 fasi di alimentazione. Tali heatsink formano sempre un unico blocco dissipativo grazie ad una heat pipe che percorre internamente la superficie di tali heatsink. Tali fasi sono interamente gestite da un controller digitale PWM che vedremo tra poco. La zona interessata conta comunque 17 induttanze ciascuna da 60A a cui si affiancano condensatori Nichicon garantiti per 12000 ore che aiuteranno la gestione del voltaggio erogato nel migliore dei modi. La 18esima induttanza è di ridotte dimensioni ed è posta vicino il connettore CHA_FAN3.
Alzata la levetta di ritenzione del socket, possiamo osservare meglio il nuovo socket LGA1151 che ospiterà i nuovi processori a 14nm Skylake.
Rimossi gli heatsink svitando quattro classiche viti a molla potremo accedere alla zona Fasi alimentazione della OC Formula per scorgere meglio la disposizione e dotazione nonché la presenza del controller di gestione. Dunque contiamo ancora una volta 18 induttanze da 60A questa volta senza il design ‘’Phase Doubler’’ almeno per quanto riguarda le fasi relative al VCC. Le fasi della ASRock Z170 OC Formula sono inoltre gestite da un controller digitale PWM IOR o International Rectifier PWM modello IR35201. Il controller IR35201 integrato sulla OC Formula sarà incaricato inoltre di gestire 12+4 fasi di cui 12 per il VCC e 4 per VCCGT con in pìù 1 per il VCCSA ed 1 per il VCCIO. Avremo un ‘’design’’ 12+4 grazie alla presenza nel retro del PCB di doublers/dual drivers IR3598.
Dettaglio controller PWM International Rectifier PWM IR35201.
L’alimentazione della ASRock Z170 OC Formula sarà affidata inoltre ad un classico connettore 24 Pin ed un 8 Pin EPS + uno extra a 4 Pin. Ciò garantirà il massimo della stabilità anche in situazione di pieno carico sotto overclock spinti.
Sotto al connettore di alimentazione 24 Pin sono presenti inoltre due header/connettori per le USB 3.0 nonché un connettore classico USB 3.0 classico e caratteristico dei modelli OC Formula di ASRock.
A sinistra del connettore principale di alimentazione troviamo i 4 Slot per i moduli RAM DDR4. Questi potranno ospitare RAM con frequenza fino a 4133MHz e più, ovviamente in overclock e a seconda della bontà di CPU e kit DRAM.
Il controller relativo alla gestione RAM è posto poco dopo l’ultimo slot RAM a destra ed è un UPI Semiconductor UP1674. In tale zona troviamo anche il V-Probe che ci permetterà di misurare tutti i voltaggi con un Voltmetro collegato con cavi dedicati. Utile per sessioni di overclock sotto LN2.
Nella parte alta invece troviamo due header per connettore i cavi e/o pompa di un eventuale dissipatore ad aria o AIO.
Proseguendo verso il basso troviamo il generoso heatsink atto a dissipare il calore prodotto dal PCH Z170.
A lato trovano posto i connettori SATA/SATA Express per un totale di 10 porte SATA3 di cui due posti in posizione verticale nell’angolo del PCB.
Proprio nell’angolo del PCB troviamo una sorta di centro di controllo che ci permetterà di gestire diverse funzioni senza passare per il BIOS. Troviamo dunque:
- 2x tasti per il POWER ed il RESET utili per quando avremo la scheda madre su di un banchetto.
- 2x CHIP BIOS
- Tasto Menù con tasti ‘’+’’ e ‘’-‘’ per modificare i valori
- 1x DIP Switch per disattivare le linee PCI-Express
- 1x Switch per la modalità LN2
- 1x Switch per modalità SlowMode
- 1x Switch per modalità XMP rapida
- 1x Tasto diretto per accedere al BIOS (DIRKEY)
Tralasciando i due CHIP BIOS tale zona è chiamata Rapid OC che insieme al relativo programma in Windows ci permetterà di variare valore relativi al Vcore, CPU Ratio, CPU Cache Ratio e BCLK Frequency. Davvero molto utile a chi eseguire e pratica overclock anche per lavoro.
A seguire nella parte inferiore del PCB troviamo diversi header per le porte USB, Audio, COM, TPM e così via.
Arriviamo come sempre nell’angolo opposto del PCB dove troviamo il circuito Purity Sound 3 dedicato al miglioramento del segnale e prestazioni audio. Come sempre il Purity Sound 3 è un circuito dedicato composto da un chip Reatek ALC1150 e condensatori Nichicon i quali insieme ad un chip TI NE5532 che fungerà da amplificatore garantirà un suono complessivamente valido in diverse situazioni.
Sotto la copertura in plastica e nelle vicinanze del chip Realtek troviamo il chip nuvoTon NCT6683D Super IO il quale sarà il sensore impiegato per la rilevazione di tutti i parametri della scheda madre.
Troviamo anche ed inoltre un secondo chip nuvoTon NCT6791D nel retro del PCB.
Dettaglio del circuito senza Shield in plastica.
Nella zona vicina la copertura in plastica troviamo la batteria tampone che adotta una collocazione favorevole per essere sostituita o effettuare un Clear CMOS seppur la scheda madre è dotata nel retro di un tasto esclusivamente adibito a tale funzione. A lato del supporto alla batteria tampone troviamo lo slot Mini PCI-E per inserire opzionalmente un dispositivo/modulo Wi-Fi. In dotazione è fornito anche un pratico bracket e due viti per poter installare tutto con estrema semplicità.
Parlando di retro della scheda madre eccome come si presenta.
Le connessioni disponibili sono
- 1x PS/2 per Mouse/Tastiera
- 1x HDMI Port
- 1x DisplayPort 1.2
- 1x Porta SPDIF Out
- 2x USB 2.0 Ports
- 1x USB 3.1 Type-A Port (10 Gb/s) (ASMedia ASM1142)
- 1x USB 3.1 Type-C Port (10 Gb/s) (ASMedia ASM1142)
- 4x USB 3.0 Ports (Intel® Z170)
- 1x RJ-45 LAN Port with LED (ACT/LINK LED e SPEED LED)
- 1x Clear CMOS Switch
- Jack HD Audio 7.1
Dotazione valida.
Prima di analizzare gli altri chip presenti sul PCB della Z170 OC Formula passiamo alla zona centrale della scheda madre che si caratterizza per la presenza di ben 4x Slot PCI-Express X16 e 2x Slot PCI-Express x1. Tali slot permetteranno sia di creare sistemi Multi-GPU che installare schede di espansione aggiuntive o scheda audio dedicata. Tra gli slot PCI-Express possiamo notare la presenza di ben 3x Slot per installare drive M.2 o con i dovuti adattatori drive U.2. Gli slot Ultra M.2 integrati da ASRock nella OC Formula permetteranno un transfer rate fino a 32Gb/s.
Inoltre tra il primo ed il secondo slot PCI-Express possiamo notare come sia presente la serigrafia ‘’Design by Nick Shih’’ che certifica dunque le doti di overclock di questa validissima scheda madre.
Mentre tra il secondo e terzo slot PCI-Express troviamo la serigrafia del modello OC Formula con in più un circuito di illuminazione dedicata a ricordarci che la Z170 OC Formula adotta un PCB a 8 strati per assicurare una maggiore efficienza in overclock.
La ASRock Z170 OC Formula infine si compone di diversi chip di gestione porte dedicate quali SATA3, DVI,HDMI e così via tutti di produzione ASMedia.
Dettaglio chip ASMedia ASM1074.
Dettaglio di due chip ASMedia ASM1061.
Dettaglio chip ASMedia ASM1187.
Dettaglio chip ASMedia ASM1142.
Nonché il chip Intel WGI219V incaricato di gestire la porta LAN Gigabit Intel presente sulla Z170 OC Formula.
Il retro del PCB invece si caratterizza solo per la presenza di chip IR35698 e del chip nuvoTon NCT6791D già visti.
Prima di procedere ad analizzare il BIOS della ASRock Z170 OC Formula vogliamo lasciarvi con qualche immagine di un perfetto connubio tra la ASRock Z170 OC Formula e le memorie DDR Apacer PANTHER (QUI recensite).
Come vediamo è una combinazione e contrasto di colori ottimale.