ASUS GTX 780 DirectCU II OC: video unboxing e first look
Abbiamo realizzato un breve video inerente all'unboxing della ASUS GTX 780 DCII OC e, presi dalla voglia di mostrarvela, troverete anche un first look.Di seguito al video seguirà una descrizione più dettagliata della scheda video oggetto della recensione.
http://www.youtube.com/watch?v=vIFkqX3LjVQ
Fuori dalla confezione la nuova ASUS 780 DirectCUII OC affascina molto, il merito va decisamente al nuovo sistema di dissipazione.Abbandonata la cover "squadrata", il corpo lamellare si veste di una nuova carrozzeria dalle forme affusolate che ricorda molto quella di alcune supercar esotiche, ad essere precisi, con le sue linee centrali, una parte più grande dell'altra e la caratteristica di essere finalmente dual slot e quindi bassa, sembra ricordare, con un pochino di immaginazione, una Ford GT, una automobile del 2004 che ancora oggi è in grado di causare un piccolo effetto collaterale che in natura Nerd/Geek è chiamato "jaw dropping", ovvero caduta della mascella con seguente perdita di saliva..
Chiusa questa piccola parentesi automobilistica\infermieristica continuiamo quindi ad analizzare le altre caratteristiche riguardanti il sistema di dissipazione.Un altro particolare che salta subito all'occhio è la presenza di due ventole differenti, seppur inizialmente non tanto belle da vedere, queste ventole conquisteranno subito la nostra approvazione; in realtà molti utenti non ci fanno caso, ma anche su schede video con il precedente sistema di dissipazione erano presenti due ventole differenti l'una dall'altra.In questo caso quella della zona "alimentazione" è classica e, seppur differente da quelle viste fino ad ora sui DirectCU II, non presenta un design innovativo. La ventola posizionata vicino al bracket invece è alquanto insolita, abbiamo già avuto modo di apprezzare la ventola CoolTech in una versione ridotta con la GTX 670 DirectCUMini di ASUS e la ritroviamo, leggermente più grande, anche in questa top di gamma; la sua caratteristica principale risiede nel fatto che può essere definita come una ventola "ibrida", un mix tra radiale nella parte centrale e classica nella parte esterna.
http://www.youtube.com/watch?v=totFkHQftaI
Sotto la cover è presente un generoso e fitto corpo lamellare attraversato da cinqueheatpipes in rame nickelato che sono a diretto contatto con la GPU (da questo particolare deriva il nome DirectCU). Delle cinque heatpipes, una gode di un diametro di ben 10 mm, visibile nella parte opposta allo slot PCI-E, due sono da 8mm e due da 6mm. Per garantire la perfetta planarità del PCB, ASUS non si è accontentata di un semplice bracket laterale che si estende lungo un lato del PCB, ma ha usufruito anche di un backplate il quale design non si discosta minimamente da quello aggressivo della cover del corpo lamellare.Tale backplate ricorda molto quello usato sulle ultime ASUS ROG Matrix e permette l'accesso diretto ai punti di misurazione dei voltaggi sul PCB e ad alcuni piccoli componenti per eventuali modifiche estreme.
Aguzzando la vista si può notare come niente è stato lasciato al caso, anche il PCB è di colore nero opaco e non particolarmente riflettente, inoltre, osservando attentamente tra le heatpipes, si possono notare alcune fasi d'alimentazione da overclock, le stesse usate sulle schede video esplicitamente pensate per tali pratiche, in grado non solo di garantire una perfetta stabilità, ma anche di deliziare grazie al loro design. Il sistema adottato da ASUS è composto dal DIGI+ VRM a 10 fasi Super AlloyPower.
Per poter alimentare una ASUS 780 DCII OC saranno necessari due cavi PCI, uno da 8 pin e una da 6 pin, ovviamente sarà possibile collegare fino a quattro schede video in SLI in ambienti desktop, questa volta tale operazione verrà facilitata anche dal minor spessore del sistema di dissipazione.
Per quanto riguarda le uscite video troviamouna portaDVI-D, una DVI-I, una Display Port e una HDMI.