Introduzione
Con l’introduzione delle piattaforme caratterizzate da chipset X79 (nome in codice Pattsburg) e dal socket 2011, Intel ha effettuato un altro balzo in avanti rendendo il controller integrato nella CPU ancora più competitivo rispetto al precedente, estendendo a 4 i canali contemporanei di accesso alla memoria. Questa scelta oltre a consentire un aumento di banda teorico dal limite precedente di 25,6 a ben 51,2 GB/sec ha elevato la frequenza di base del controller a ben 1600MHz, rispetto ai precedenti 1333 MHz, migliorando il supporto in overclock a memorie fino a 2400 MHz (ed oltre tramite overclock di BCLK). Come conseguenza l’architettura ha ridotto la sensibilità verso timings particolarmente spinti in favore di frequenza di lavoro più elevate. Restate sintonizzati e scopriremo pregi e difetti di queste HyperX Genesis oltre a verificare le tolleranze all’overclock, sempre più richieste dai componenti hardware in special modo dalle memorie.
Specifiche tecniche
Le RAM Kingston HyperX Genesis 2133 MHz, nome in codice KHX2133C11D3K4/8GX, giunte in redazione in kit di 4 moduli, ciascuno con una capacità di 2GB ciascuno. Ogni modulo è realizzata con 8 chip da 256 MB (2 Gbit) che come vedremo sono realizzati da Micron, leader fino a qualche anno fa nella produzione di memorie DRAM ad alte prestazioni, oggi maggiormente concentrato sulla produzione delle più redditizie memorie NAND Flash per SSD.
Le RAM sono in grado di operare in specifica JEDEC a 1333 CL 9-9-9-25 con una tensione di 1.5V, pienamente compatibile con le nuove CPU Sandy Bridge, i cui datasheet riportano una tensione consigliata massima di 1.57 V da applicare alle RAM.
Sono inoltre presenti due profili XMP che è possibile impostare dal BIOS in maniera rapida per innalzarne la frequenza oppure abbassarla privilegiando i timings di accesso. Il primo profilo porterà le HyperX Genesis ad una frequenza di 2133 MHz e CAS Latency 11-12-11-30, mentre il secondo a 1866 MHz e CAS Latency 10-11-10-27. Entrambi i profili XMP richiedono una tensione operativa di 1.65V. Come si può notare dal seguente screenshot, CPU-Z non riporta il secondo profilo XMP. Ovviamente tale mancato riconoscimento non è stato riscontrato nel BIOS della scheda madre.